23 Ottobre 2024 Trinidad, città dichiarata dall’UNESCO, Patrimonio dell’Umanità, si trova a Cuba, nella regione centrale di Sancti Spiritus. Con le sue case tutte colorate dai tetti rossi, le strette stradine lastricate e la splendida piazza centrale (Plaza Mayor), Trinidad è la vera “Perla di Cuba”. Il punto di partenza ideale per iniziare la spoperta di questa pittoresca cittadina, è sicuramente Plaza Mayor: tutte le strade a Trinidad portano a questa che è la piazza principale della città, nel cuore della zona vecchia. Sul lato nord – orientale della piazza, si erge la Chiesa della Santissima Trinità mentre al centro troviamo Parque Marte, un parco con alte palme. Da non perdere una visita al convento e alla Chiesa di San Francesco. La Torre della Chiesa è visibile da ogni angolo di Trinidad. Percorrendo le colorate vie di Trinidad, non potrete non entrare in una delle tante botteghe che espongono artigianato locale: dipinti, pizzi, tessuti. A circa 12 Km da Trinidad, si trova Playa Ancon, una lunga lingua di sabbia bianca bagnata dal Mar dei Caraibi. A Playa Ancon, troverete ombrelloni e lettini: quelli davanti alle strutture alberghiere sono riservati ai clienti degli hotels mentre tutti gli altri sono liberi. Gli ombrelloni sono liberi mentre le sdraio costano ca 2 CUC per l’intera giornata. Se avete voglia di fare una breve camminata, consigliamo di superare i vari alberghi, per trovare più pace e tranquillità.Trinidad: la "Perla" di Cuba
Venne fondata il giorno di Natale del 1514, quando, su ordine di Diego Velàzquez, venne celebrata una messa sotto un albero e il luogo della celebrazione venne dedicato alla Santissima Trinità. La città per il suo porto e la sua posizione geografica, ha sempre giocato un ruolo importante nelle importazioni ed esportazioni dell’Isola. Il benessere economico della città derivava principalmente dalla lavorazione della canna da zucchero, come testimonia la vicina Valle de Los Ingenios (circa 8 km a est di Trinidad), con le sue numerose rovine di piccoli zuccherifici ottocenteschi. La maggior parte degli stabilimenti venne distrutta durante la guerra d’indipendenza e la produzione venne spostata a Matanzas. Da non perdere una visita alla Torre Managa Iznaga (alta oltre 44 mt, XIX secolo), che prende il nome da Pedro Iznaga, uno degli uomini più ricchi di Cuba grazie al commercio degli schiavi. La Torre, che sorge accanto alla piantagione e all’hacienda, serviva per controllare gli schiavi.
La visita di Trinidad non può dirsi completa senza una sosta a “La Canchanchara”, locale divenuto famoso per la sua tipica bevanda a base di acquavite, miele e limone e un attimo di relax alla casa della Musica.
Partendo da Plaza Mayor e percorrendo una breve salita, si raggiungono i resti di un antico edificio, Eremita della Nostra Signora della Candelora, un ex ospedale militare spagnolo risalente al ‘700; oggi è completamente abbandonato a se stesso ma è un ottimo punto per godersi la città dall’alto.
Sicuramente la parte meglio conservata di Trinidad è il centro storico che ogni giorno ospita tanti turisti provenienti da ogni parte del mondo curiosi di vedere le bellezze della città ma questa cittadina può essere anche il punto di partenza ideale per scoprire altre bellezze di Cuba.
Altra escursione imperdibile è il Parco Naturale Topes de Collantes, circa 800 mt sul livello del mare, facente parte della catena montuosa della Sierra del Escambray. Meta ideale per gli amanti della natura e del trekking, ospita una flora e fauna di grande fascino: bambù, eucalipto, pini, orchidee, piante di caffè, farfalle, pipistrelli, pappagalli. I 12 ettari di parco, ospitano alcune cascate che formano dei piccoli ristagni d’acqua, ideali per un bel bagno rinfrescante dopo una camminata.
La cascata più famosa è la Vega Grande con i suoi 75 mt di salto mentre la Cueva Martin Infierno è una della grotte più conosciute di Cuba.