24 Ottobre 2024 Lo Stato del Sabah si trova ai confini del Sarawak, nel Borneo nord – occidentale. È una regione ricca di fauna e di bellezze naturali, caratterizzata da un’affascinante varietà di popolazioni tribali. La cittadina di Sandakan, posta all’estremità settentrionale dell’omonima baia, rappresenta il punto di partenza ideale per visitare il vicino Sepilok Orang - Utan Rehabilitation Centre e per effettuare gite sul Sungei Kinabatangan. Il fiume Kinabatangan è il principale corso fluviale del Sabah, lungo 560 km, si getta nel Mar di Sulu a est di Sandakan. È una della zone più ricche di fauna selvatica del Sabah: elefanti, oranghi, gibboni, enormi varani acquatici, scimmie nasiche, aironi, martin pescatore becco di cicogna. Per vivere al 100% l’atmosfera del fiume, consigliamo di alloggiare in uno dei vari lodge situati nella giungla sulle rive del fiume. A circa 40 Km a nord di Sandakan, si trovano 3 isolotti che formano il Turte Islands National Park. La tartaruga verde e quella embricata, hanno eletto le spiagge di queste isole come luogo ideale per deporre le uova. Le tartarughe sono presenti durante il corso di tutto l’anno, ma la deposizione delle uova va da luglio ad ottobre. Le tartarughe iniziano ad avvicinarsi alla spiaggia intorno alle 7.30 del mattino, scavano una buca dove depongono circa un centinaio di uova. La schiusa generalmente avviene nelle ore serali. Le tre isole che compongono il parco (Pulau Selingaan, Pulau Bakkungan Kechil, Pulau Gulisaan) dispongono tutte di incubatoi, ma solo Pulau Selingaan dispone di strutture turistiche. Verso l’interno, a sud della Baia di Sandakan, sorgono le Gomantong Caves, particolarmente frequentate durante la stagione della raccolta dei nidi delle rondini (Febbraio – Aprile e Luglio – Settembre). La zuppa di nidi di rondine è una prelibatezza della cucina cinese ed è da oltre 1200 anni che i mercanti cinesi si recano in Borneo per acquistare questa merce pagandola a caro prezzo. Le bellezze del Sabah
Il Sabah, con le sue coste paludose, foreste pluviali e maestose montagne, ospita un’incredibile varietà di fauna selvatica, la principale attrattiva dell’industria turistica. Esplorando quest’area potrete vedere le tartarughe che depongono le uova nel Turtle Islands National Park, osservare i cuccioli degli oranghi presso il Sepilok Orang-Utan Rehabilitation Centre, imbattervi in una buffa scimmia nasica (Proboscic Monkey) lungo il corso del Kinabatangan River oppure incontrare l’elefante pigmeo della Malesia.
Il Sepilok Orang – Utan Rehabilitation Centre (circa 25 Km a ovest di Sandakan), è una delle pochissime riserve al mondo che si occupa di reintrodurre nel loro ambiente naturale gli esemplari orfani o addomesticati di oranghi. All’ora dei pasti sarete condotti da un guardiano del parco alla piattaforma su cui viene distribuito il cibo. Osserverete questi simpatici animali mentre si contendono le banane con un esercito di macachi, che arrivano puntuali sulla piattaforma nella speranza di un pasto gratis. A circa 30 minuti di cammino dal centro visitatori, si trova una seconda piattaforma, dove potrete incontrare esemplari più grandi e più indipendenti. Lungo il sentiero è facile imbattersi in gruppi di macachi affamati che cercheranno di strapparvi qualunque cosa attragga la loro curiosità.
Le meraviglie del Sabah non si esauriscono nei dintorni di Sandakan, ma continuano con la scalata del Monte Kinabalu, un imponente massiccio alto più di 4100 metri, la cui vetta è sempre circondata da nubi. Il Monte Kinabalu si trova all’interno del Kinabalu National Park a circa 85 km a nord est di Kota Kinabalu. Nonostante l’aspetto imponente, il monte è relativamente semplice da scalare. Per raggiungere la sommità ci vogliono almeno due giorni.
Il Sabah oltre ad una natura ricca e lussureggiante, offre anche un mare meraviglioso ricco di vita: le acque che circondano l’Isola di Sipadan sono il regno di barracuda, squali e tartarughe; le barriere coralline intorno alle isole di Lankayan e Mataking ospitano pesci di ogni forma e colore.