24 Ottobre 2024 Dici Mar Rosso e pensi subito a Sharm el Sheikh, Marsa Alam o Hurghada, mete gettonatissime dal turismo mondiale da decenni, dove sorgono resort che offrono servizi all inclusive in grado di soddisfare le richieste di tutti i clienti.Dahab
Noi vi vogliamo portare in un luogo diverso, adatto a chi cerca un turismo alternativo, meno caotico ed esclusivo, più lento, più a contatto con il mare e il deserto.
Dahab, che in lingua araba vuol dire oro, è un villaggio sulla costa sud – orientale della Penisola del Sinai, a circa 100 km da Sharm el Sheikh . Dahab è meta di subacquei, snorkelisti, kite surfers e semplici amanti del mare.
Appena arrivi, capisci subito di essere arrivato in una meta diversa da quelle che trovi sui cataloghi di viaggio. Niente grandi alberghi, ma una cittadina di 1300 anime che ha mantenuto le caratteristiche di villaggio beduino e che si è sviluppato negli anni ’70 intorno a una comunità hippy.
Il paesaggio che offre questo angolo di Egitto è straordinario: davanti un mare meraviglioso che racchiude una delle barriere coralline più belle del mondo, in lontananza le coste dell’Arabia Saudita, alle spalle solo deserto e montagne.
Dahab è una vera oasi di pace, piccoli hotel e B&B che si affacciano sulla baia, ristorantini e negozi tipici. A oggi questa località resta una delle poche dove è ancora possibile immergersi nella cultura araba, dove l’ambiente beduino è ancora intatto e dove si respira la vera aria del deserto.
Molte sono le possibilità di escursioni, dal canyon colorato, al Monte Sinai da dove ammirare il sorgere del sole, passando per il Monastero di Santa Caterina. Per chi ama il mare c’è solo l’imbarazzo della scelta: il reef è integro e ricchissimo di vita. Dahab è soprattutto sinonimo di Blue Hole, uno dei punti di immersioni più pericolosi al mondo, ma anche uno dei più spettacolari. Si tratta di una dolina marina profonda circa 100 metri e larga 150. Dall’alto appare come un enorme buco blu, circondato da una barriera corallina di incredibile bellezza. Il Blue Hole offre grandi emozioni non solo ai subacquei, ma anche a snorkelisti e apneisti. Numerose sono le leggende che hanno contribuito alla sua fama e purtroppo numerosi sono stati anche gli incidenti subacquei che lo hanno reso un posto “maledetto”, tanto da essere soprannominato “Il Cimitero dei Sub”. Non è un luogo per il fai da te e forse molte leggende sono nate proprio per disincentivare i più temerari. Oggi una legge imposta dal Ministero del Turismo rende obbligatoria la presenza di una guida certificata sia per subacquei che per snorkelisti.
Dahab è il posto giusto se volete vivere il Mar Rosso Egiziano da viaggiatori e non da turisti.